Attenzione a queste frasi nelle inserzioni immobiliari: se le leggi stai per essere truffato

Nel mondo delle inserzioni immobiliari, la cautela non è mai troppa: ogni anno migliaia di persone cadono vittima di truffe online che sfruttano ingenuità e fretta nelle fasi di ricerca di una casa o di una locazione per le vacanze. Alcune frasi tipiche diffuse negli annunci rappresentano veri e propri campanelli d’allarme: riconoscerle è il primo passo per proteggersi da raggiri e danni economici. Se una descrizione suona “troppo bella per essere vera”, è probabile che dietro si nasconda un meccanismo pensato per mettere sotto pressione chi cerca casa, inducendo passaggi rischiosi come il pagamento anticipato di somme di denaro senza alcuna garanzia.

Le strategie linguistiche tipiche dei truffatori

Uno dei primi segnali sospetti è la presenza di excuse stereotipate che impediscono la visita diretta dell’immobile: “Sono all’estero”, “Ho poco tempo”, “Ci sono molte richieste, bisogna fare in fretta” sono tra le frasi più ricorrenti nelle cosiddette truffe delle case fantasma. L’obiettivo è chiaro: mettere pressione, far credere che l’immobile stia per essere assegnato ad altri e portare il potenziale acquirente o inquilino a versare una caparra per “bloccare” la trattativa.

Altro elemento da non sottovalutare è la richiesta di pagamento anticipato tramite strumenti difficilmente tracciabili, come bonifici, ricariche su Postepay o altre modalità non ufficiali. Spesso il testo promette l’invio delle chiavi o la firma del contratto solo dopo la ricezione del denaro, accompagnando il tutto con generiche rassicurazioni. Dopo il pagamento, il sedicente proprietario sparisce rapidamente, rendendosi irreperibile tramite la disattivazione di numeri di telefono, e-mail e profili social correlati all’annuncio.

I truffatori, inoltre, sono soliti utilizzare foto generiche o di alta qualità, non riferite all’immobile reale, e scrivere testi incoerenti e pieni di errori grammaticali. Questi testi vengono spesso tradotti in automatico da altre lingue, generando frasi prive di senso o dettagli improbabili.

Tipi di frasi sospette nelle inserzioni immobiliari

  • “Non posso farvi vedere la casa di persona, sono all’estero.” – Un proprietario realmente interessato a vendere o affittare cercherà sempre di fissare un incontro diretto con il potenziale cliente.
  • “Serve subito una caparra per bloccare l’immobile.” – Il pagamento di somme in anticipo, senza garanzie e senza aver effettuato una visita, è sintomo di tentativi di raggiro.
  • “Ci sono molte richieste, bisogna fare in fretta.” – La pressione psicologica per accelerare la trattativa è una tattica classica dei truffatori.
  • “Non posso fornire ulteriori informazioni prima della caparra.” – In situazioni legali, la trasparenza prima del pagamento è fondamentale.
  • “Disponibilità immediata, prezzo incredibile!” – Un prezzo troppo basso rispetto al mercato e la promessa di una conclusione immediata sono quasi sempre sintomi di un annuncio falso.

Altri segnali di allarme: documentazione e identità

Le truffe non si fermano alle semplici inserzioni fasulle. Esiste, ad esempio, il fenomeno della vendita di case altrui: un gruppo organizzato prende in affitto un immobile, ne falsifica i documenti e lo rivende illegittimamente a terzi. In questi casi una verifica approfondita della documentazione – atto di provenienza, visure catastali autenticate, documenti del proprietario e certificazioni energetiche – è indispensabile e può essere effettuata solo da professionisti certificati.

Un altro elemento fondamentale è la tracciabilità del venditore o dell’agenzia. Secondo le raccomandazioni degli esperti immobiliari, prima di avviare trattative è bene verificare sempre la reputazione online di chi pubblica l’annuncio, cercando riscontri, recensioni e possibili segnalazioni di frodi. L’assenza di informazioni attendibili sul venditore o l’agenzia dovrebbe indurre molta cautela e, in caso di dubbi, allontanare dalla trattativa.

Attenzione anche agli annunci fotocopia: spesso, truffatori inseriscono lo stesso testo e le medesime immagini su diversi portali, magari cambiando solo il prezzo o qualche dettaglio, oppure propongono liste di immobili “esclusive”, chiedendo un pagamento per ricevere informazioni più dettagliate, che in realtà non esistono.

Tra i segnali tecnici che dovrebbero insospettire rientra la mancanza di certificazione energetica, obbligatoria per legge in Italia in ogni transazione immobiliare. Un inserzionista che non è in grado di fornirla, o che aggira la richiesta, potrebbe non essere un interlocutore affidabile.

Raccomandazioni per difendersi

  • Evita pagamenti anticipati senza aver visitato di persona l’immobile e senza la verifica della reale identità e documentazione del locatore o venditore.
  • Controlla le credenziali dell’inserzionista attraverso fonti indipendenti, come i registri pubblici, le recensioni e le associazioni di categoria.
  • Analizza l’annuncio con attenzione: fotografie, descrizioni, dettagli sulle condizioni dell’immobile e sulla posizione devono essere coerenti, specifici e privi di errori di lingua.
  • Confronta il prezzo richiesto con il mercato: valori notevolmente inferiori non sono mai un buon segno, e di solito nascondono tentativi di truffa.
  • Rifiuta trattative condotte solo da remoto: il contatto diretto e la visita fisica sono imprescindibili per la sicurezza. Nessun professionista serio evita il faccia a faccia.
  • Richiedi sempre la documentazione tecnica e legale: chi non la fornisce o la fornisce con riluttanza potrebbe avere qualcosa da nascondere.

Seguendo queste indicazioni e imparando a riconoscere le frasi sospette, si riducono drasticamente i rischi di essere vittima di una truffa immobiliare. La prudenza nella lettura delle inserzioni, la verifica delle fonti e il ricorso solo a professionisti certificati sono le migliori difese contro i raggiri sempre più sofisticati che popolano il mondo online.

Lascia un commento