Macchie o righe sullo schermo del telefono? Ecco il trucco per sistemare i cristalli liquidi

Le macchie o le righe sullo schermo del telefono rappresentano un inconveniente molto frequente che può compromettere sia l’estetica che l’utilizzo quotidiano dello smartphone. Questi difetti si manifestano sotto forma di aloni chiari, strisce verticali o orizzontali e zone scure e possono essere il sintomo di diversi problemi, sia di natura fisica che elettronica. Comprendere le cause di queste anomalie e conoscere alcuni trucchi per tentare di sistemare i cristalli liquidi può aiutare a risolvere autonomamente i disagi più semplici o capire quando è necessario rivolgersi a un centro di assistenza specializzato.

Cause principali delle anomalie del display

Le cause più comuni che portano alla comparsa di macchie o righe sullo schermo possono essere raggruppate in quattro categorie principali:

  • Danneggiamento fisico: Urti, cadute accidentali o pressione esercitata sullo schermo possono danneggiare gli strati interni del pannello LCD. Questo tipo di trauma può portare a pixel morti, zone bianche/nerastre persistenti o strisce colorate, anche quando lo schermo sembra intatto esternamente. Spesso si nota un’area in cui il colore non viene più mostrato correttamente, oppure parti dell’immagine rimangono sfocate o assenti.
    Un impatto può causare danni permanenti e, nei casi più gravi, è necessario sostituire l’intero modulo display.
  • Umidità e infiltrazioni: Anche se molti dispositivi dichiarano una certa resistenza ai liquidi, né smartphone né tablet sono completamente impermeabili. L’esposizione a umidità o la caduta accidentale in acqua possono provocare la formazione di aloni, soprattutto bianchi, spesso a causa dell’ossidazione o della corrosione dei circuiti interni e dei cristalli liquidi.
    Queste macchie tendono a peggiorare progressivamente se il telefono non viene asciugato e riparato tempestivamente.
  • Polvere e detriti: Particelle microscopiche possono insinuarsi fra i vari strati del display o sotto il vetro protettivo, specie se il dispositivo è stato manomesso o sottoposto a riparazioni non professionali. Questo fenomeno produce un effetto opaco o puntinato sull’immagine, riducendo la nitidezza e la fedeltà dei colori.
    Una pulizia accurata con prodotti specifici e l’utilizzo di pellicole protettive possono limitare l’insorgere di questo problema.
  • Problemi alla retroilluminazione: Nei display LCD, il malfunzionamento delle strisce LED della retroilluminazione può causare aree scure o zone con luminosità disomogenea. Questo può derivare dall’usura, da un difetto di fabbricazione o da sbalzi di tensione elettrica.

Oltre a questi fattori, la comparsa di pixel difettosi (morti o bloccati su un singolo colore) può essere dovuta sia al normale decadimento dei materiali che a errori di fabbricazione. In tutti questi casi, le anomalie tendono a comparire gradualmente o improvvisamente, in base alla gravità della causa scatenante.

Il funzionamento degli schermi a cristalli liquidi e le loro fragilità

I moderni display degli smartphone, così come la maggior parte degli schermi di tablet e notebook, sono basati sulla tecnologia dei cristalli liquidi (LCD). Questi dispositivi sfruttano una soluzione di cristalli liquidi controllata elettricamente inserita tra due lastre di vetro. Variando la tensione applicata, si modificano le proprietà ottiche dei cristalli e, di conseguenza, vengono prodotte le immagini visibili.

Nonostante la loro efficienza, i pannelli a cristalli liquidi risultano delicati. Una semplice pressione eccessiva o una lieve torsione possono provocare la rottura di microcanali interni, con perdita di fluidi o alterazione permanente dell’allineamento dei cristalli. Da questo deriva la comparsa di macchie scure o di zone decolorate che spesso si espandono nel tempo. Anche le variazioni di temperatura improvvise rappresentano un pericolo per la stabilità della struttura interna del display.

Trucchi e soluzioni fai da te: quando funzionano e quando evitarli

Spesso in rete circolano rimedi casalinghi e trucchi per tentare di eliminare macchie o righe dallo schermo. Tra questi, uno dei più discussi prevede l’uso dell’aria calda, ad esempio quella proveniente da una stazione saldante con flusso regolabile. Il procedimento consiste nello smontare la scocca, individuare la zona danneggiata e riscaldare delicatamente il retro del display (mai la parte frontale direttamente), mantenendo una temperatura di circa 100-110 gradi e un flusso molto basso per evitare surriscaldamenti o danni alle plastiche.

  • Questo metodo, se applicato correttamente e con estrema cautela, può aiutare a risolvere alcuni problemi temporanei causati da micro-cricche o da grumi di cristalli liquidi mal distribuiti, che potrebbero riorganizzarsi tornando momentaneamente omogenei dopo il riscaldamento.
  • Attenzione però: questa soluzione è momentanea e funziona solo su danni superficiali e non strutturali. In presenza di fratture, fuoriuscite di liquido o gravi malfunzionamenti elettronici, può addirittura peggiorare la situazione e rendere necessaria la sostituzione dell’intero modulo display.
  • Inoltre, operare all’interno dello smartphone comporta il rischio di invalidare la garanzia e di causare danni irreversibili alle componenti più sensibili.

Altri suggerimenti di base

  • Provare a riavviare il dispositivo: molte volte, soprattutto se le righe sono di natura elettronica temporanea, il riavvio può eliminare glitch di sistema.
  • Pulire con panno in microfibra: se le anomalie sono dovute a sporcizia o impronte, una pulizia accurata può restituire nitidezza allo schermo.
  • Evitare la pressione sullo schermo: alcune macchie scompaiono spontaneamente con il tempo, se causate da micro-compressioni dovute all’uso di cover troppo strette.
  • Rimuovere eventuali pellicole protettive danneggiate: anche una pellicola rovinata può simulare la presenza di macchie o righe, specialmente sotto la luce diretta.

Quando ricorrere ai professionisti

Non tutti i problemi legati alle macchie e alle righe sono risolvibili con tecniche fai da te. In particolare:

  • In caso di fuoriuscita visibile di cristalli liquidi, crepe interne o danni estesi a tutto il pannello, la riparazione casalinga non è consigliata.
  • Quando il touch screen non risponde o parti del display restano completamente nere o bianche, si tratta di danni strutturali che richiedono la sostituzione di componenti o addirittura dell’intero schermo.
  • Il tentativo di apertura del dispositivo senza le competenze necessarie può portare a perdere dati, compromettere la batteria o danneggiare irreparabilmente la scheda madre.

È sempre consigliabile affidarsi a centri assistenza autorizzati o tecnici qualificati per valutare l’entità del danno, ottenere un preventivo di spesa ed evitare sorprese spiacevoli. Nei casi coperti da garanzia, quindi se il difetto non è stato causato da cadute o danni accidentali, è possibile ottenere la riparazione gratuita o la sostituzione del prodotto.

Prevenzione e buone pratiche

Per minimizzare la comparsa di macchie e righe sui display a cristalli liquidi, è utile seguire alcune semplici regole:

  • Usare vetri temperati o pellicole protettive di qualità, che evitano graffi e riducono il rischio di infiltrazioni di polvere.
  • Evita di esporre lo smartphone a umidità, sbalzi termici e fonti di calore eccessivo.
  • Proteggi il device con una cover antiurto che assorba gli impatti.
  • Pulisci regolarmente lo schermo con panni in microfibra e detergenti delicati, senza mai applicare liquidi direttamente sul display.
  • Non trasportare il telefono in tasche troppo strette o in borse senza separatori, per evitare compressioni che possano stressare i cristalli liquidi.

Purtroppo, non esiste un rimedio universale che possa riparare i cristalli liquidi danneggiati in modo irreversibile, ma seguendo questi accorgimenti e intervenendo tempestivamente è possibile prolungare la vita del display e mantenere il telefono sempre funzionale e piacevole da utilizzare.

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